Gli incentivi per le biomasse

Esistono tutta una serie di incentivi che possono essere richiesti, in determinate condizioni, dai produttori di energia da biomasse. I più importanti e conosciuti sono i cosiddetti “Certificati Verdi”.  Un sistema introdotto già da diversi anni (nel 1999 dal Decreto Bersani) e sottoposto a costanti modifiche, ultima delle quali il d.lgs. 28/2011 a cui però non si è ancora data concretezza con i decreti attuativi.

I Certificati Verdi funzionano come dei titoli negoziabili che corrispondono a quantità risparmiate di emissioni di CO_2.   ottenute da energie rinnovabili rispetto ad una produzione ottenuta con fonti fossili. Più sono le emissioni risparmiate, più Certificati Verdi si potranno ottenere. I Certificati Verdi possono essere ottenuti per 8 anni (per impianti in attività dopo il 1999) o per 15 anni (per impianti entrati in funzione dopo il 31/12/2007). L’impresa che produce energia da fonti tradizionali, per rispettare l’obbligo introdotto di dover produrre o importare energia rinnovabile per almeno il 2% del totale, compra presso la Borsa della GSE i Certificati Verdi necessari per arrivare a questa quota (che si incrementa dello 0,35% ogni anno a partire dal 2004), utilizzando la corrispondente energia dai produttori di fonti energetiche rinnovabili.  Il tetto del prezzo è stato fissato nel 2009, per cui il certificato assieme all’energia elettrica ceduta potrà valere al massimo 180 euro per MWh.

In questo modo si è venuto a costituire un vero proprio mercato dell’energia rinnovabile, dove i produttori di energia da fonti energetiche rinnovabili che sono più prodighi di Certificati Verdi possono crescere maggiormente, cedendo l’energia prodotta ai produttori di energia da fonti energetiche tradizionali.

Specificatamente per le biomasse, poi, il Ministero dello Sviluppo Economico ha poi indetto un bando, dal 19 marzo al 17 aprile 2012, valido per le regioni Puglia, Sicilia, Calabria e Campania. Il bando finanzierà fino a un tetto di 100 milioni di euro globali quei progetti legati alla produzione di energia da biomasse di vario genere: biogas, biomasse legnose, biocarburanti e rifiuti organici urbani.