Vantaggi nell’utilizzo delle biomasse

Utilizzare le biomasse come fonte energetica comporta alcuni vantaggi soprattutto per l’ambiente, specialmente se in relazione ad un abbassamento dell’utilizzo delle fonti energetiche tradizionali. In questo caso essa può essere un’arma nella lotta al riscaldamento globale e al relativo cambiamento climatico e nel ridurre considerevolmente le piogge acide. Questo può avvenire perché si tratta di una fonte energetica a ridotto impatto ambientale: non fa aumentare eccessivamente i livelli di anidride carbonica nell’atmosfera (le piante quindi sono in grado di riconvertirla in ossigeno) e anche le quantità di zolfo prodotte sono basse.  Inoltre, può prevenire l’inquinamento di falde acquifere e l’erosione del suolo, mantenere la stabilità eco-sistemica e ridurre la pressione sulle città causata dai rifiuti urbani.

Il settore è fortemente in espansione e secondo alcuni entro mezzo secolo l’energia elettrica ottenuta da biomasse potrebbe arrivare a coprire il 40% del fabbisogno complessivo, non è un caso se molte aziende stanno compiendo investimenti in questo senso, in relazione anche ad un petrolio che diventa sempre più scarso e di difficile raggiungimento, per cause naturali e per cause umane (guerre, aree instabili, ecc). Si prevede quindi un forte aumento del prezzo del petrolio, mentre i costi derivati da energia rinnovabile tenderanno a scendere, rendendola competitiva sul mercato.

Non meno importante, l’utilizzo delle biomasse potrà dare un nuovo impulso anche alle aziende agricole, che forniranno il materiale alle centrali, ridando slancio a un mercato attualmente in crisi a causa degli alti costi delle derrate. L’opportunità di poter dare valore anche a tutti quegli elementi che generalmente vengono gettati con la coltivazione, riconvertendoli in biomassa utile per generare energia, consentirebbe un’alternativa di business non di poco conto.

Non è un caso se il Governo ha introdotto degli incentivi volti a incoraggiare la produzione energetica da biomassa. Ricordiamo tra gli altri i Certificati Verdi che attestano l’utilizzo di impianti energetici connessi alla rete elettrica e funzionanti grazie a fonti rinnovabili, per ogni 50Mw prodotti. Detrazioni Irpef sono previste poi per la realizzazione di piccoli impianti domestici (Legge 449/97). Nuovi e più consistenti incentivi sembrano dover essere previsti nei prossimi anni.