Quanto dura una caldaia e come smaltire quella vecchia

Quanto dura una caldaia

Imprescindibile in ogni casa, che sia per il riscaldamento, per usufruire dell’acqua calda o per cucinare, la caldaia è un ottimo alleato quotidiano, fin quando non smette di funzionare. Perché, come qualsiasi altro dispositivo, la caldaia ha una durata limitata.

La vita media di una caldaia a metano dipende da vari fattori come la qualità dell’impianto, l’età della caldaia ma anche dalla regolarità della manutenzione effettuata. Scopri quanto può essere importante conoscere la durata di una caldaia.

La vita media di una caldaia a gas

La durata di una caldaia a gas correttamente manutenuta è generalmente compresa tra 10 e 25 anni, tenendo presente che i modelli recenti tendono ad avere una durata leggermente inferiore (10/20 anni) rispetto ai modelli più vecchi (20/25 anni).

Le nuove caldaie sono infatti più sofisticate, contengono più elettronica e vari componenti sensibili. Ma la loro durata ridotta è ampiamente compensata dalla loro efficienza superiore che si avvicina quasi 100%, o addirittura lo supera nel caso di un modello a condensazione.

Inoltre, cambiando la caldaia a gas si possono ridurre i consumi fino al 20% all’anno con determinate soluzioni! Pertanto, un modello recente è sempre più vantaggioso.

Molti criteri possono influenzare la vita della tua caldaia a gas, a partire dal marchio, dal produttore e dal prezzo di acquisto: i prodotti di buona qualità hanno una aspettativa di vita più lunga e beneficiano di una politica più vantaggiosa nel controllo e nella sostituzione dei pezzi di ricambio. E se è vero che i marchi entry-level ti permettono di ridurre il tuo investimento iniziale, spesso usano materiali meno durevoli e non sempre offrono pezzi di ricambio in caso di guasto.

In generale, è il fatto di mantenere una corretta manutenzione della caldaia che ne garantisce la longevità, indipendentemente dal modello installato. Si stima che una buona manutenzione possa triplicare la vita di una caldaia rispetto a un’attrezzatura non sottoposta a manutenzione.

La sua manutenzione, che deve essere effettuata regolarmente da un fornitore di servizi specializzato almeno una volta all’anno: non è solo una necessità ma è anche un obbligo legale.

Come smaltire la vecchia caldaia

Le caldaie da smaltire e gli altri componenti dell’impianto di riscaldamento, come ad esempio i termostati, sono considerati RAEE (rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche), al pari di grandi e piccoli elettrodomestici, in quanto anch’essi funzionano con l’energia elettrica. Come ogni RAEE, anche la caldaia deve essere smaltita in maniera adeguata, per consentire il corretto recupero dei componenti ed evitare di arrecare danni.

In occasione della sostituzione della caldaia con una a condensazione, l’installatore potrà ritirare il vecchio dispositivo e farsi carico dello smaltimento secondo le norme vigenti.

In alternativa è possibile rivolgersi a enti o aziende specializzati nello smaltimento di questa tipologia di rifiuti, che ritireranno la vecchia caldaia ed eseguiranno la procedura per smaltirla senza disperdere sostanze pericolose nell’ambiente. Infine è possibile portare la vecchia caldaia presso le isole ecologiche presenti nella propria città.

Indipendentemente dal tipo di caldaia da smaltire, è sempre consigliato informarsi contattando l’azienda che nel proprio comune si occupa dello smaltimento di rifiuti non ordinari. In questo modo è possibile venire a conoscenza delle corrette procedure per smaltire una vecchia caldaia a gas e delle possibilità offerte dalla propria città.