La Sicilia investe decisa nel fotovoltaico

fotovoltaico sicilia 2La Sicilia compie un passo decisivo per il più grande progetto fotovoltaico ad oggi concepito in Europa. L’accordo siglato in ottobre prevede una stima di investimento pari a cinque miliardi di euro, tale da essere in grado di influire positivamente sul gettito del PIL della regione. Le firme sono state poste tra le parti a Bruxelles: il presidente della Regione  e la Direzione generale Energetica dell’Unione Europea, oltre che con i comuni coinvolti nel progetto stesso.

La stime di investimento è tale che si prevede che possano essere creati fino a 45 mila nuovi posti di lavoro, facendo balzare il prodotto interno lordo verso l’alto di un punto percentuale.

Il presidente della Regione – Crocetta – afferma che l’investimento di cinque miliardi sarebbe raggiunto se ad aderire all’iniziativa fossero tutti i comuni siciliani, dunque si tratta ancora di una possibilità potenziale, e sarebbe coperto da investimenti di Unione Europea e Bei. Attualmente, infatti, il valore “sicuro” dell’investimento è attorno ai tre miliardi di euro.

In cosa consiste il progetto? Tutti i comuni aderenti, grazie ai finanziamenti potranno realizzare importanti opere fotovoltaiche con somme anticipate dalla Regione, progetti che vedrebbero la loro effettiva costruzione entro dodici mesi. Ad oggi hanno aderito 210 comuni siciliani, facendo diventare l’Isola la regione le cui amministrazioni più di ogni altra in Europa utilizzerebbero le energie rinnovabili, rendendola concretamente più vicina all’auto-sostenibilità quantitativa ed ambientale dell’energia.

fotovoltaico sicilia 1A seguito dell’accordo non si è perso tempo e la Regione ha già cominciato a versare ai comuni le quote da anticipare ai vari comuni, necessarie per realizzare una serie di grandi impianti fotovoltaici, facendo diventare la Sicilia una delle zone di tutta Europa più all’avanguardia nel settore.

L’occasione è di quelle imperdibili anche a livello meramente economico. Infatti, in un prolungato periodo di crisi, in una Regione che già storicamente ha sofferto di elevata disoccupazione, questo investimento è una vera e propria manna dal cielo verso lo sviluppo e verso la creazione di nuovo lavoro non solo relativamente all’investimento, ma con la possibilità di sfruttare il circolo virtuoso generato dall’indotto a livello lavorativo.

Quando il progetto diventerà realtà – inoltre – si consentirà alle amministrazioni comunali di ottenere un grande risparmio sulle bollette, dimezzando i costi rispetto ai valori attuali e dunque attuando un importante taglio alla spesa pubblica. La sperimentazione sarà seguita anche dal ministero dell’Ambiente che valuterà i risultati e potrà eventualmente decidere di estendere iniziative del genere anche a tutte le altre regioni italiane.

Per una volta, è la Sicilia a far da apripista verso l’innovazione e l’utilizzo pianificato delle risorse rinnovabili. Chissà che il buon esempio non possa portare ad un più elevato tenore di utilizzo del fotovoltaico in tutti Italia, contribuendo al contempo ad uscire dall’infinita fase recessiva in cui è piombata tutta l’Eurozona.

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