Il Fotovoltaico conviene ancora

Nonostante il Quinto Conto Energia preveda incentivi più bassi nel 2013 e 2014, e tenendo conto che si tratta in sostanza dell’ultimo scaglione di incentivi relativi all’installazione di impianti fotovoltaici, possiamo in ogni caso dire che il fotovoltaico conviene ancora, anche in assenza di incentivi.

La convenienza rimane intatta perché, nel frattempo, si è notevolmente abbassato il costo per poter installare un impianto fotovoltaico domestico realizzato “chiavi in mano” ed è migliorata la resa delle celle fotovoltaiche.

Prendiamo ad esempio in considerazione un impianto fotovoltaico di media potenza per abitazioni private (3kwp) confrontando il costo di realizzazione e installazione ed i ricavi che se ne ottengono durante vent’anni nelle differenti fasce di nord, centro e sud Italia.

Il costo medio di un impianto fotovoltaico è oggi sceso attorno agli 8 mila euro, a questi, in vent’anni vanno ad aggiungersi altri quattromila euro derivati da costi di manutenzione.

I ricavi vengono considerati sia in termini di reimmissione nel circuito di elettricità della produzione in eccedenza sia in termini di risparmio sulla bolletta. Nell’arco di tempo considerato, il differenziale consente dei risparmi oggettivi dal nord al sud:

fotovoltaico conviene1Come possiamo vedere, il vantaggio è soprattutto per le regioni del Sud, ma anche al nord si possono prospettare guadagni interessanti. Un impianto in area milanese porterebbe ricavi attorno ai 17mila euro per un guadagno complessivo di circa 5.500 euro, un impianto romano porterebbe ricavi per 19.600 euro con guadagno netto di 7.600 euro, infine un impianto in Puglia o Sicilia porterebbe ricavi attorno ai 21mila euro per un guadagno totale che supera i 9.000 euro.

Ricordiamo che attivare un impianto di qualità europea consente da un lato di avere delle rese migliori, cioè capaci di rendere al 90% per i primi dieci anni e a all’80% per i secondi dieci anni. Ecco perché risparmiare sulle celle fotovoltaiche non è il modo migliore per rendere  più conveniente un impianto.

I tempi di rientro dell’investimento si calcolano in un periodo di otto anni. Consideriamo vent’anni come vita media dei pannelli fotovoltaici, ma in realtà le celle potrebbero avere una durata di vita anche molto più lunga.

Tenendo conto, quindi, di tutto l’insieme dei fattori considerati, possiamo affermare che installare un impianto fotovoltaico continuerà ad essere conveniente anche in assenza di incentivi.

In ogni caso, non fermatevi alla prima valutazione, ma chiedete sempre più preventivi in più soluzioni e aziende diverse, in modo da trovare la soluzione ottimale alle esigenze particolari caso per caso.