L’eolico orizzontale

Gli impianti eolici orizzontali sono quelli più “tradizionali”, evoluti e definiti per primi, con la classica struttura tipica dei mulini a vento. Tali impianti possono essere orientati facendo in modo che le pale possano posizionarsi sempre in modo perpendicolare al vento, assecondandolo e ricavandone maggiore energia.

La potenza delle turbine negli impianti eolici orizzontali ha un range molto ampio, da poche centinaia di watt fino anche a 1 o 2 gWp. Le turbine stesse possono essere di diverse tipologie: monopala, tripala, multipala. Le turbine tripala sono ad oggi sicuramente le più diffuse, perché capaci di gestire meglio la rotazione al passaggio del vento.

Le pale sono per lo più costruite in vetroresina, ma esistono anche ottimi modelli in metallo o in legno. La tipologia particolare dell’eolico orizzontale necessita, anche in caso di impianti orientabili, di venti che soffino il più possibile sempre nella stessa direzione in modo da evitare di stressare troppo la mobilità della turbina: anche per questo hanno bisogno di essere installate il più in alto possibile in modo che i venti siano poco disturbati dagli elementi dei dintorni (case, alberi). Ecco perché di solito sovrastano ogni costruzione delle vicinanze e sono quasi sempre installate (soprattutto quelle di grandi dimensioni) in spazi aperti.

Le dimensioni di un impianto eolico ad asse orizzontale vanno scelte tenendo conto di quante abitazioni private o aziende potranno essere alimentate anche in base al loro fabbisogno energetico medio, nonché tenendo conto delle caratteristiche del vento a seconda del luogo in cui si voglia installarle. L’energia può quindi essere utilizzata direttamente dagli utenti collegati e si può cedere l’eventuale sovrappiù alla rete elettrica sfruttando il regime di scambio sul posto. Se invece l’energia prodotta non è sufficiente, si preleva dalla rete pubblica la parte mancante, pagando soltanto quel sovrappiù. Ecco perché è necessario prevedere quali siano i fabbisogni energetici e le tipologie di vento nelle zone interessate alla costruzione di impianti eolici ad asse orizzontale.

Uno dei problemi riscontrati da questo tipo di impianti è la loro rumorosità (problema che non si pone con gli aerogeneratori ad asse verticale). La rumorosità è già presente con gli impianti di piccola dimensione, per cui si consiglia di costruirli ad almeno quaranta metri dall’abitazione interessata. Il problema si estende per gli impianti di grandi dimensioni, che risultano produrre molto inquinamento acustico a tutto svantaggio degli abitanti nelle vicinanze. Anche e soprattutto per questa ragione, bisogna scegliere con assoluta accortezza il “parco” giusto in cui poterli installare in modo da non arrecare disturbo acustico a centri abitati.

Per risolvere il problema dell’acustica, si stanno testando ad oggi nuove tipologie di pale ad asse orizzontale, di cui si può vedere un esempio in foto.

One Response so far.

  1. alberto ha detto:

    sono interessato ad un impianto di 20/30 kw, per cui vorrei essere più informato.