L’eolico da giardino

Il mercato dell’eolico è un mercato relativamente nuovo per quanto riguarda il settore dedicato “alla massa”, vale a dire il mini eolico. Nonostante questo, il settore è in crescita e tende a proporsi in modo già notevolmente differenziato ed ampio.

Il mini eolico viene anche chiamato, proprio a causa delle sue dimensioni contenute e della facilità di installazione, “eolico da giardino”. Il mercato è in netta espansione e sta cominciando a raggiungere una buona visibilità con diversi piccoli produttori che si stanno specializzando nel settore. Per citare qualche numero, già nel 2007 negli Stati Uniti sono stati venduti novemila impianti di mini eolico e in Gran Bretagna il mercato cresce ogni anno in doppia cifra. In Italia, l’eolico da giardino non  è stato particolarmente sostenuto né pubblicizzato dai vari governi succedutisi, tuttavia anche da noi questo tipo di mercato comincia a ripartire, soprattutto per il cambiamento nella gestione dell’energia.

Si comincia a passare, infatti, da una situazione fatta di un numero limitato di grandi centrali elettriche ad un sistema di centrali elettriche più piccole organizzate in un sistema a rete, con la diffusione di tante “micro centrali” lungo tutto lo stivale. I vantaggi di questa impostazione sono molteplici: maggior sicurezza nella distribuzione, meno rischi di black-out, meno impatto ambientale sui paesaggi, maggior stimolazione della piccola e media impresa, così importante per l’economia nazionale.

Ed ecco che proprio nell’ambito dei piccoli impianti si inseriscono agevolmente gli impianti eolici. Per il “micro eolico” da giardino si tratta di impianti che possono arrivare massimo a 5 kw di potenza, alti nove metri e con un diametro di un metro e mezzo all’altezza delle pale, producendo elettricità capace di sostenere anche un’intera abitazione. Per “mini eolico”, invece, si intende (almeno in Italia) un impianto di massimo 60 kw con diametro di 7,5 metri: in questo caso l’elettricità prodotta riuscirebbe a soddisfare le necessità di una piccola impresa agricola.

Il ritorno è interessante: un impianto da 25 kw che costa intorno ai 65 mila euro, rende 11 mila euro all’anno, quindi nel giro di sette anni si ammortizza il costo e si comincerà a guadagnare da questa installazione. Il problema maggiore è dato dalla complessità delle procedure di autorizzazione per installare un microeolico da giardino, con norme che, sebbene sottoposte a “linee guida nazionali”, variano da regione a regione ed anche il sistema del credito è frammentato.

In sostanza, c’è ancora molto da fare per incentivare un settore che potrebbe rappresentare una forte risorsa in un Paese come l’Italia dove molte regioni sono battute dai venti e ne ricaverebbero certamente vantaggi economici e puliti.

One Response so far.

  1. bini ferdinando ha detto:

    sono interessato all’aquisto di un impianto per produrmi energia.
    appartamento di circa 78 mq attuale contatore di 3 kv .
    possibilita di nel terrenodi mia proprieta di 1000 mq
    senza disturbare nessuno in quanto le altre proprieta sono distanti .
    ringrazio e attendo vs contatto .distinti saluti bini f.