Pannelli solari: quali scegliere

La scelta dei pannelli solari adatti al proprio impianto fotovoltaico non è delle più semplici, soprattutto in considerazione della grande varietà dei pannelli stessi, delle marche e dei modelli. Possiamo però tentare di individuare dei “fattori comuni” che possono aiutarci ad orientarci nella scelta.

Innanzitutto, una prima differenziazione tra i pannelli fotovoltaici si ha sulla tecnica costruttiva delle celle. In base a questa, possiamo avere pannelli con celle fotovoltaiche cristalline (silicio mono o policristallino) che non possono essere utilizzate su superfici curve perché rigide. Il film sottile, invece, è costituito da pannelli con celle in silicio amorfo che ci permette un’applicazione su ogni tipo di superficie, ma ha un rendimento ancora nettamente inferiore rispetto alle celle cristalline. Le celle cristalline, infatti, hanno rendimenti che arrivano anche a raddoppiare il film sottile.

Un altro fattore da valutare è il cosiddetto costo per Watt di picco. I Watt di picco sono il livello massimo dell’impianto per quanto dichiarato dal costruttore (ad esempio 250 o 500 Wp). Rapportando il costo dell’impianto al numero dei Watt di picco, potremmo conoscere quanto viene distribuito il costo su ogni Watt e quindi individuare la convenienza puramente economica sul singolo Watt. Può quindi capitare che impianti con potenza da 250 Wp possano comunque convenire rispetto agli impianti più grandi perché si ritrovano con un costo per Watt di picco inferiore.

Naturalmente, è solo uno dei fattori che possono aiutarci nella scelta, se abbiamo bisogno comunque di un impianto più grande per altre ragioni e lo scostamento non è così considerevole, possiamo considerarlo un elemento trascurabile.

Nella scelta dei modelli e delle dimensioni dell’impianto, poi, dobbiamo tener conto anche di ulteriori esami “tecnici”.

Un lavoro che va fatto preventivamente è l’esame della superficie a disposizione per l’impianto, lo spazio disponibile, ma anche la sua tipologia, la sua natura, eventuali ostacoli o ombre dovute alle caratteristiche morfologiche del territorio. A seconda del tipo di suolo a disposizione potremo convenire su una scelta di pannelli piuttosto che su un’altra.

Dobbiamo anche calcolare già da subito il fabbisogno energetico della nostra abitazione: ovvero quanto pensiamo di dover consumare. Perché l’investimento possa essere considerato di buon livello, sarebbe importante che l’impianto produca all’anno almeno quanto consumiamo. Da un resoconto delle nostre bollette potremo regolarci e capire quanti Kilowattora consumiamo in un anno e regolarci di conseguenza sulla capacità dell’impianto. Bisogna anche tener conto che la produttività media dell’impianto quanto più ci si sposta dal Nord al Sud Italia.

Indicativamente, un impianto da 1kW produce:

–          1150 Kilowattora all’anno al Nord;

–          1300 Kilowattora all’anno al Centro.

–          1500 Kilowattore all’anno al Sud.

Da questi elementi saremo in grado di individuare la potenza necessaria al nostro impianto fotovoltaico per coprire il nostro fabbisogno energetico.