Problematiche e svantaggi del fotovoltaico
- 26 Marzo 2012
- Fotovoltaico
- Fabio Mele
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Ci sono tuttora delle problematiche inerenti l’installazione degli impianti fotovoltaici. Tuttavia, la tecnologia sta facendo passi da gigante per far sì che presto anche questi aspetti possano essere ulteriormente limati fino ad essere annullati. Vediamo insieme di cosa si tratta.
Il principale svantaggio è certamente legato ai tassi di conversione energetica ancora non elevati, e quindi ciò significa che i pannelli hanno ancora un rendimento piuttosto basso rispetto al potenziale energetico che ricevono dal Sole. Attualmente le migliori celle fotovoltaiche in silicio raggiungono una conversione pari al 20%. Si stanno sperimentando al riguardo nuovi materiali semiconduttori (come il tellurio e il gallio) da impiegare per le celle, oltre che ulteriori miglioramenti tecnologici.
Il costo di produzione dell’energia da impianto fotovoltaico è ancora piuttosto alto. Infatti, l’impianto ha un costo che è anche cinque volte superiore rispetto all’energia che si riesce a produrre con i sistemi tradizionali. Va da sé che, migliorando il tasso di conversione, anche il costo di produzione andrebbe a scendere sensibilmente. A compensare inoltre il costo iniziale dell’impianto ci sono gli incentivi mirati da parte dello Stato grazie al Conto Energia che permette di ottenere contributi per 20 anni, che variano quantitativamente a seconda della dimensione e dell’integrazione architettonica dell’impianto.
L’aspetto estetico, infine, per alcuni viene visto negativamente quando si ritiene che possano rovinare l’estetica di una abitazione privata o di un edificio aziendale (es. foto in alto). Tuttavia gli impianti fotovoltaici di ultima generazione, invece, diventano un valore aggiunto grazie a studi di integrazione architettonica con l’edificio e dunque certamente belli da vedere (es. foto accanto). Gli studi di integrazione architettonica del fotovoltaico, inoltre, non sono limitati agli edifici, ma comprendono anche elementi di arredo urbano rendendoli utilizzabili dai Comuni nei centri abitati.