Biomasse forestali

Le biomasse forestali sono formate da tutti quei residui che si originano dagli interventi di selvicoltura, vale a dire il taglio delle piante per controllarne composizione, struttura e crescita in relazione al sistema boschivo in cui sono collocate. Si differenziano in biomasse da assortimenti minori, formati cioè dalla parte legnosa della pianta e con diametro al di sotto dei 18 cm (ciò avviene nei boschi nati con propagazione da seme), e biomasse da intero assortimento nei boschi che si mantengono a ceduo.

Le biomasse forestali sono costituite, una volta effettuato il taglio e la selezione, da cellulosa, lignina ed emicellulosa, e sono composte da elementi chimici come carbonio, ossigeno e idrogeno. Le ceneri finali sono pari appena all’1% della biomassa. La qualità della biomassa forestale varia poi a seconda dell’umidità e della densità del legno, nonché dal potere calorifero inferiore: le migliori sono a bassa umidità, alto pci e considerevole densità. Generalmente le conifere (3800 Kcal/kg) sono migliori delle latifoglie (3600 Kcal/kg) in termini di potenziale energetico.

Normalmente le biomasse forestali sono impiegate nella produzione di energia termica e vengono impiegate sotto forma di tronchetti (ciocchi), cippato (scaglie) e pellet (pastiglie di legno pressato e macinato, generalmente originato da segature). L’energia termica generata da questi elementi viene impiegata soprattutto in piccoli impianti residenziali utili per il riscaldamento domestico. In questi casi il riscaldamento avverrebbe tramite sistemi di “teleriscaldamento”. Per cui non ci sarà più un impianto di riscaldamento per ogni abitazione, ma la produzione viene assorbita interamente dalla centrale, che smista il calore lungo una serie di edifici grazie a particolari tubazioni interrate connesse al generatore termico.

Le biomasse forestali, impiegate con il corretto mantenimento dei sistemi boschivi, è una fonte rinnovabile di energia in particolare nei pressi dei territori montani, con massima riduzione dei gas serra e dei componenti inquinanti che sono invece tipici dei fossili.